Vogliamo che, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, la Geografia torni ad essere centrale .
Invitiamo il Governo e il Parlamento a riconoscere il valore educativo delle conoscenze e delle competenze geografiche e a considerare il ruolo strategico della geografia per conseguire le competenze concernenti la cittadinanza consapevole.
Chiediamo perciò :
un adeguamento del quadro orario per l’insegnamento della geografia nelle scuole primarie e secondarie;
percorsi di formazione professionale in educazione geografica per tutti i docenti di Geografia;
di limitare l’affidamento dell’insegnamento delle Geografia a docenti con una specifica qualificazione o preparazione professionale in Geografia.
La formazione di un cittadino globale passa oggi attraverso questa materia, che da decenni non è più un'arida e nozionistica serie di numeri e di toponimi ma una scienza interdisciplinare sempre più utile a “leggere” e quindi a comprendere la complessità dei fenomeni sociali, economici, politici e ambientali che caratterizzano il nostro Mondo.
La Geografia spiega il rapporto tra uomo e ambiente, che è sempre più indispensabile in un'epoca di cambiamenti climatici e di crisi energetica ed ambientale.
La Geografia ci aiuta a capire le connessioni tra città e territorio in un Pianeta e in un Paese sempre più urbanizzati.
L'insegnamento della Geografia è strategico per la competitività economica del nostro Paese in quanto forma giovani educati alla globalizzazione, alla conoscenza dei fenomeni socio-economici e alla complessità dei problemi del Pianeta.
La Geografia ci aiuta a comprendere l'importanza della tutela del paesaggio (peraltro prevista anche dalla Costituzione) nel Paese che ha il più alto numero di siti riconosciuti dall'Unesco e che ambisce a tornare ad essere la prima potenza turistica mondiale.