Gentile Ministro, La ringraziamo per la Sua sensibilità e attenzione alla qualità della formazione e al mondo della scuola, testimoniata tra l’ altro dall’ introduzione, con il recente decreto “L’istruzione riparte”, di un’ ora di “Geografia Generale ed Economica” nel biennio dei Tecnici e Professionali.
Per valorizzare al meglio questa opportunità per i futuri cittadini e soprattutto nell’ interesse generale, sottoponiamo alla Sua attenzione alcune condizionalità a nostro avviso determinanti affinché il cambiamento introdotto sia efficace e sostanziale. A questo fine, sottoponiamo alla Sua attenzione la necessità dell’ affidamento esclusivo di questo insegnamento ai docenti specialisti. Questo si realizza:
1) per il tramite dell’ affidamento dell’ insegnamento alla classe di concorso A039 Geografia, unica classe di concorso che preveda fra i requisiti di accesso (D.M. 39/98 e S.I.M.) 4 esami annuali nei SSD di Geografia Generale (M-GGR/01) e Geografia Economica e Politica (M-GGR/02);
2) per il tramite della valorizzazione della stabilità dell’ organico di personale docente che andrà a impartire l’ insegnamento;
3) per il tramite della valorizzazione dei titoli e delle posizioni dei docenti abilitati per la classe di concorso A039 Geografia, con particolare riguardo ai docenti neoabilitati tramite TFA Ordinario.
Purtroppo infatti, nella storia della scuola italiana, la Geografia ha sempre sofferto del pregiudizio di essere considerata un sapere quasi aspecifico, banale e nozionistico, nonostante la profondissima complessità della epistemologia e la poliedricità delle sue metodologie.
Così l’ insegnamento (D.M. 39/98 e S.I.M.) è stato affidato a docenti con poche (Classi di concorso A043-50 – Italiano, Storia e Geografia: requisito necessario 1 esame annuale di “Geografia” M-GGR/01) o nulle (Classe di concorso A060 - Scienze naturali: requisito necessario nessun esame dei SSD M-GGR/01 e M-GGR/02) conoscenze specifiche di Geografia, nonostante l’ esigenza improrogabile – testimoniata dalla riforma dei requisiti di accesso di cui al D.M. 39/98 stesso e S.I.M. – di personale docente di Geografia adeguatamente qualificato (requisiti di accesso alla classe di Concorso A039 Geografia a decorrere dal 2002: 2 esami annuali di Geografia Generale – M-GGR/01; 2 esami annuali di Geografia Economica e Politica – M-GGR/02).
La conseguenza più grave di tutto ciò è che troppo spesso l’ insegnamento di Geografia, pur presente negli ordinamenti, è assente o banalizzato nei fatti e nelle prassi scolastiche poiché affidato a docenti privi di adeguata formazione specifica.
Attualmente, l’ attribuzione degli insegnamenti alle classi di concorso è disciplinata dal D. M. 39/98 e S.I.M.. Detto D.M. prevede la titolatura dell’ insegnamento “Geografia Generale ed Economica” ereditato dai previgenti ordinamenti. Proprio a causa dell’ identica denominazione del nuovo insegnamento introdotto dal Governo rispetto a insegnamenti già esistenti nei previgenti ordinamenti, ravvisiamo un problema di attribuzione alle classi di concorso: sic stantibus rebus, esso può infatti essere affidato sia alla classe di concorso A060 Scienze Naturali (negli Istituti Tecnici) che alla Classe di concorso A039 Geografia (negli Istituti Professionali).
Questa è stata la linea finora seguita dal TAR Lazio (dispositivo 04292/2012): ad identica denominazione dell’ insegnamento deve necessariamente conseguire attribuzione a classi di concorso come da D.M. 39/98 e S.I.M., nonostante diverse disposizioni ministeriali.
Per affidare l’ insegnamento a docenti specialisti e per evitare il moltiplicarsi di contenzioso, sottoponiamo alla Sua attenzione:
1) l’ opportunità di rinominare “Geografia economica e politica” l’ insegnamento attualmente denominato “Geografia generale ed economica” del primo biennio degli Istituti Tecnici e Professionali. La nuova titolatura dell’ insegnamento avrebbe il pregio di esplicitarne il taglio economico-politico e contemporaneamente di essere introdotto ex novo negli ordinamenti, senza alcuna possibile ambiguità e sovrapposizione con titolature preesistenti. Esso pertanto potrebbe essere assegnato ex novo alla classe di concorso A039 Geografia – unica classe di concorso a prevedere 2 esami annuali di Geografia Economico- Politica M-GGR/02 - secondo le disposizioni ministeriali senza la possibilità di alimentare contenzioso relativo alla sua attribuzione.
2) l’ opportunità di prevedere immissioni in ruolo di docenti A039 abilitati sul contingente destinato al nuovo insegnamento introdotto dal Governo presso i bienni degli Istituti tecnici e professionali, assegnandone le relative ore in Organico di Diritto. La dotazione di un organico titolare di docenti della cdc A039 Geografia, oltre a garantire la continuità didattica e una migliore qualità dell’ offerta formativa, è ad oggi l’ unico presidio contro il saccheggio e lo svilimento subito dalla Geografia ad opera della c.d. “atipicità” e contro il moltiplicarsi del contenzioso, poiché attribuisce ai docenti di ruolo la “titolarità di cattedra” (con relativi diritti di salvaguardia) che in nessun caso docenti a tempo determinato possono avere.
Si tratta di porre una condizione di garanzia ulteriore - circa la stabilità didattica, l’ effettiva qualità e la rispondenza alle finalità formative dell’ insegnamento di Geografia - di cui sottolineiamo l’ invarianza di spesa (quando non il minor costo!) per l’ erario pubblico rispetto all’ erogazione di contratti a tempo determinato annuali con annesse spettanze (indennità ASPI mesi luglio-agosto-settembre e relativi contributi figurativi, liquidazione emolumenti di fine contratto, liquidazione TFR, etc.).
3) l’ opportunità di prevedere l’ inclusione dei docenti neoabilitati TFA ordinario della classe di concorso A039 nelle Graduatorie ad Esaurimento (ex Graduatorie Permanenti).
La classe di concorso A039 presenta infatti in moltissime province graduatorie esaurite, sia di merito che ad esaurimento; non è stato bandito alcun posto per la cdc A039 col concorso di cui al DDG 82/12 in nessuna provincia italiana.
Si tratta quindi di dotare docenti adeguatamente selezionati e abilitati in numero rispondente al fabbisogno (art. 39 L. 449/97) dell’ unico canale di accesso al ruolo attualmente disponibile.
Ritenendo infine che la fase di stesura delle Linee Guida del neointrodotto insegnamento sia una fase cruciale per l’ effettivo e sostanziale impatto che l’ insegnamento stesso avrà nel sistema di Istruzione, vogliamo mettere a disposizione di questo Ministero la nostra esperienza e la nostra competenza di insegnamento nell’ ottica del perseguimento dell’ interesse generale e degli studenti in particolare.
RingraziandoLa per la Sua attenzione, affidiamo a Ella la nostra completa disponibilità a collaborare nei modi e nei tempi che verranno ritenuti opportuni ed utili.
Pisa, 21 settembre , Prof. Riccardo Canesi Coordinamento Nazionale S.O.S. Geografia
