Il Coordinamento Nazionale SOS Geografia rende noto con soddisfazione che il Tar del Lazio ha accolto il ricorso contro le cattedre atipiche (normativa che consentiva, pur in assenza di requisiti e abilitazione, l’ insegnamento della Geografia ai docenti di Italiano e Scienze) promosso dall’Avv. Nicola Da Settimo Passetti , per conto di oltre un centinaio di docenti di Geografia.
La sentenza ha accolto il ricorso principale e ha conseguentemente annullato il Decreto Direttoriale Miur – D.D.G. n. 414 del 06.05.2016, nella parte in cui ha erroneamente individuato la confluenza nelle nuove classi di concorso, previste dal DPR 14-2-2016, n. 19, in relazione alla disciplina “Geografia” negli Istituti Tecnici e alla disciplina “Geografia generale ed economica” negli Istituti Tecnici e Professionali, anche delle classi di concorso A-50 e A-12.
Il TAR Lazio "ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa" e condanna l’ Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio.
La sentenza verrà ora notificata al Ministero presso l'Avvocatura dello Stato, al fine del passaggio in giudicato del dispositivo.
Il Coordinamento Nazionale SOS Geografia vigilerà attentamente sull’ applicazione del giudicato, anche relativamente ai suoi effetti retroattivi, e valuterà quindi, insieme all’ Avv. Da Settimo Passetti, le ulteriori azioni da intraprendere per ottenere tutti gli effetti favorevoli della sentenza.
Nel frattempo SOS Geografia sta valutando di impugnare anche il nuovo D.M. 259 del 9.5.17, pubblicato solo ad agosto, nella parte in cui prevede, diversamente dal DPR 19/16, di consentire l' insegnamento di "Geografia" anche alla classe di concorso A-50 - Scienze naturali, chimiche e biologiche - "ad esaurimento limitatamente alla salvaguardia della titolarità nel limite del contingente orario costitutivo della cattedra".